Lo so, è insopportabile.
Insostenibile.
Il dolore della perdita è qualcosa che lacera dentro, nel profondo.
Fa un male cane cazzo.
Lo so.
Ti sei giocato la vita.
Tutta insieme.
Non ti sei risparmiato, hai dato tutto, hai messo anima e cuore in qualcosa che ora non c'è più.
Cazzo, lo so, non c'è più.
Non ci vuoi credere, non è possibile, non può essere vero, avevi pensato a tutto, come è potuto succedere a te?
Il vuoto della perdita è massacrante, non c'è spiraglio, non c'è respiro, non c'è una sensazione una disponibile per rialzarsi.
C'è solo la voglia di perdersi nelle lacrime e di lasciarsi finire giù nell'oblio, perché tu le forze non le hai più, te le sei giocate tutte, la tua vita non ha alcun senso, perché l'unico senso della tua vita era la tua relazione con lei.
Hai sbagliato tutto.
E forse ti sta ancora di più sui coglioni il fatto di non esserti accorto di quanti errori hai fatto.
O di quanti errori non hai fatto.
Si, perché magari non ne hai fatti a sufficienza, avresti voluto farne di più, pur di giustificare un fottutissimo senso di colpa, per poter dire almeno "Eh cazzo, è giusto così, con quello che ho fatto non poteva che andare così".
E invece no, non riesci a darti pace, perché eri convinto che ci potesse essere una via di uscita, un ultimo modo per trovare una soluzione, il classico tentativo in extremis.
Invece è sfumato tutto ed ora non hai altro che la fronte da tenere fra le mani e lacrime che faticano ad uscire o non smettono di rompere i coglioni.
Tu che pensavi di essere così forte sei invece in preda ad una crisi d'identità, tutta la tua vita ora non ha più senso, così come l'avevi immaginata.
Già, non ha più senso.
Sei un relitto.
E per certi versi è giusto così.
Ti sei dimenticato della nave da un pezzo.
Ti sei perso di vista.
Hai perso di vista te stesso.
Quanto hai rinunciato a chi sei, pur di vivere questa relazione?
Dove sei finito, in questi anni?
In questi mesi?
In questi giorni?
Chi sei diventato?
Perché se una storia finisce è perché ti sei perso di vista.
Tu, hai perso di vista te stesso.
Ora puoi stare male come un cane e piangerti addosso per tutta la vita.
Oppure puoi muovere il culo, darti qualche ora, qualche giorno, al max una settimana di disperazione insultando te stesso e lamentandoti della vita, dopodiché puoi decidere di iniziare ad essere un uomo di cui andare fiero a lungo.
Perché se è finita è perché tu ti eri perso.
Perché tu non c'eri più.
Lei ti ha lasciato perché tu ti eri già lasciato da un pezzo.
Ci sentiamo fra una settimana.
Scrivimi.
Che hai deciso di muovere il culo.
Dopo averlo concordato con te stesso, guardandoti allo specchio.
Uomo.