Paura di comunicare

Gennaio 18, 2020

I motivi che ti impediscono di esprimerti liberamente, come scoprire la differenza.

Da bambini ci hanno convinti a stare zitti e a parlare solo quando ci autorizzavano.

Questo ha creato in noi il perenne dubbio inconscio di non sapere quasi mai quando è il momento giusto e come comportarci, in quel momento.

Da qui siamo diventati alleati di chi ci zittiva, dimenticando quasi completamente la voce profonda ed autentica sostituendola con quella che serviva al contesto o all’adulto di turno.

Questo è ciò che abbiamo fatto seguendo regole altrui, così oggi abbiamo la possibilità di riscrivere la nostra storia scegliendo le nostre regole.

L’unico modo è rischiare, cioè concederci di aprirci quando ci viene da fare il contrario, perché solo allora possiamo sperimentare la sensazione indispensabile e nuova x molti del sentirci accolti e non respinti, ascoltati e non giudicati, coccolati e non sgridati.

Siamo noi a dover diventare i nostri genitori, per trascendere nella pratica quotidiana ciò che pensavamo come giusto, ma che fino a che ci impedisce di essere noi stessi, è giusto fino a un certo punto.

Rischia, sperimenta, vai oltre ciò che conosci.

È questo il modo per scoprire cosa ti sta aspettando, di te.

Se proprio non sai da che parte cominciare, scrivimi.

About the author 

Stefano Scialpi

La sua carriera inizia con il progetto Task Force Balcani, per la Presidenza del Consiglio dei ministri ed in Fondazione Eni Enrico Mattei siede al tavolo con Domenico Siniscalco, futuro ministro dell’economia.

Correva l'anno 1999.

Da pioniere della comunicazione web, diventa in breve Project Manager e docente di neo laureati dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2002 si appassiona dello sviluppo delle potenzialità umane, da corsista ammira i suoi formatori e scopre una vocazione spontanea nei confronti della loro professione.

Nei 5 anni a Torino lavora su progetti ad alto impatto di UEFA, FIFA, NBC e rientrato a Milano collabora con Sky.

Nel 2007 la passione per l’insegnamento, le risposte negative della vita e la nascita della figlia lo spingono a riconsiderare le sue priorità e a sviluppare ciò che più lo appassiona: frequenta il triennio in pedagogia Steineriana e la scuola di Coaching, trovando la sua dimensione presso AsterysLab, di Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti, pionieri del coaching in italia nel primo decennio del nuovo millennio.

Diventa Coach APCM nel 2011, sposando il modello ICF - International Coaching Federation.

Lavora per più di dieci anni come coach, attualmente prevalentemente nell’ambito Business, in progetti a largo respiro in multinazionali e Sport, con particolare dedizione ai calciatori professionisti.

Consegue la certificazione Mental Coaching che gli consegna il patentino CONI.

È autore di un romanzo dedicato alla crescita personale, Padre Figlio e Spirito Tanto e di un saggio che vuole portare luce su nuove chiavi di lettura relative all’inconscio, Il Manifesto dell’Inconscio.

Dal 2023 è Project Manager di FORMA-X, azienda con la quale sviluppa un modello di crescita personale e professionale innovativo nel quale l'individuo ed il team possono riorganizzare se stessi attraverso la ridefinizione dell'approccio mentale, emotivo, comportamentale e delle risorse interiori al singolo ed al gruppo

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