Novembre 15, 2020

Si tratta di strumenti.
E di illusioni.
Nella tua mano vedi una lama affilata, perché ti hanno insegnato a credere alle favole che qualcuno ha scelto essere quelle da raccontare al tuo inconscio, che assetato beveva con sudditanza, speranzoso di salvarsi la vita assaporando le gesta degli oratori di turno.

E così ti hanno illuso di essere principessa, che soffre le pene dell’inferno prima dell’arrivo del principe.

E così ti hanno illuso di essere cavaliere, che soffre le pene dell’inferno prima di prenderla in sposa.

E così ti hanno illuso che vivrai felice e contento, senza dover più fare nulla, perché entrambi avete fatto le dovute fatiche.

E così, fra mele avvelenate e scarpe disperse, fra bestie principesche e torri invalicabili, hai creato la tua lama di plastica, che quando la utilizzi ti fa un pernacchia.

Già, perché da allora tu vivi l’illusione del castello, della principessa, del cavaliere principesco.

E vissero infelici e sfrattati.
Così doveva recitare il finale.

E invece no, ti hanno scritto nell’inconscio che tutto poi sarà bello.

Ti hanno depotenziato.

E tu, illuso di avere una spada affilata, fai le pernacchie addosso alle difficoltà.

Il tuo inconscio ti rende maldestro.
Il tuo inconscio manifesta la tua grave impreparazione.

Vuoi il castello ma sai conquistare la casa di barbie.
E così, quando la casa di barbie crolla, l’unica cosa che puoi fare è piangere.

Perchè il tuo inconscio ti conserva nell’infanzia.

E per diventare uomo e per diventare donna, devi riscrivere da capo la storia.

Da capo.
Come serve a te.

Per diventare Guerriero.
Per diventare Amazzone.

Per lasciare ai bimbi le favole e scrivere una storia all’altezza della magnificenza che hai dentro.

Stefano Scialpi

About the author 

Stefano Scialpi

La sua carriera inizia con il progetto Task Force Balcani, per la Presidenza del Consiglio dei ministri ed in Fondazione Eni Enrico Mattei siede al tavolo con Domenico Siniscalco, futuro ministro dell’economia.

Correva l'anno 1999.

Da pioniere della comunicazione web, diventa in breve Project Manager e docente di neo laureati dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2002 si appassiona dello sviluppo delle potenzialità umane, da corsista ammira i suoi formatori e scopre una vocazione spontanea nei confronti della loro professione.

Nei 5 anni a Torino lavora su progetti ad alto impatto di UEFA, FIFA, NBC e rientrato a Milano collabora con Sky.

Nel 2007 la passione per l’insegnamento, le risposte negative della vita e la nascita della figlia lo spingono a riconsiderare le sue priorità e a sviluppare ciò che più lo appassiona: frequenta il triennio in pedagogia Steineriana e la scuola di Coaching, trovando la sua dimensione presso AsterysLab, di Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti, pionieri del coaching in italia nel primo decennio del nuovo millennio.

Diventa Coach APCM nel 2011, sposando il modello ICF - International Coaching Federation.

Lavora per più di dieci anni come coach, attualmente prevalentemente nell’ambito Business, in progetti a largo respiro in multinazionali e Sport, con particolare dedizione ai calciatori professionisti.

Consegue la certificazione Mental Coaching che gli consegna il patentino CONI.

È autore di un romanzo dedicato alla crescita personale, Padre Figlio e Spirito Tanto e di un saggio che vuole portare luce su nuove chiavi di lettura relative all’inconscio, Il Manifesto dell’Inconscio.

Dal 2023 è Project Manager di FORMA-X, azienda con la quale sviluppa un modello di crescita personale e professionale innovativo nel quale l'individuo ed il team possono riorganizzare se stessi attraverso la ridefinizione dell'approccio mentale, emotivo, comportamentale e delle risorse interiori al singolo ed al gruppo

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