Dicembre 4, 2020

Sono la manifestazione di una perdita di contatto dall’Io.

Si ha la percezione di distaccarsi dal sé, nella realtà in cui ci si trova o si pensa di trovarsi.

La sensazione è come se il corpo venisse abbandonato dalla coscienza.***

Per questo motivo chi li manifesta percepisce la paura di morire, che di per sé è una sensazione tranello poiché non essendo ancora morto non può conoscerne, tecnicamente, l’esperienza.

Si può quindi recuperare da questi sintomi imparando a conoscere il contatto con l’Io, che può avvenire mediante un allenamento costante alla percezione di sé attraverso il corpo.

Il corpo fisico è la nostra parte costituitiva che ci dimostra che ci troviamo in questa dimensione.

Senza il corpo non sapremmo di essere qui.

Per questo motivo indiscutibile, è il corpo lo strumento più rapido ed efficace per tornare alla percezione di sé in questa realtà.

Stefano Scialpi

***La stessa sensazione la vive chi fa un profondo lavoro di ricerca del sé e scopre che per una vita è stato abitato da comportamenti e modi di essere di qualcun altro

About the author 

Stefano Scialpi

La sua carriera inizia con il progetto Task Force Balcani, per la Presidenza del Consiglio dei ministri ed in Fondazione Eni Enrico Mattei siede al tavolo con Domenico Siniscalco, futuro ministro dell’economia.

Correva l'anno 1999.

Da pioniere della comunicazione web, diventa in breve Project Manager e docente di neo laureati dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2002 si appassiona dello sviluppo delle potenzialità umane, da corsista ammira i suoi formatori e scopre una vocazione spontanea nei confronti della loro professione.

Nei 5 anni a Torino lavora su progetti ad alto impatto di UEFA, FIFA, NBC e rientrato a Milano collabora con Sky.

Nel 2007 la passione per l’insegnamento, le risposte negative della vita e la nascita della figlia lo spingono a riconsiderare le sue priorità e a sviluppare ciò che più lo appassiona: frequenta il triennio in pedagogia Steineriana e la scuola di Coaching, trovando la sua dimensione presso AsterysLab, di Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti, pionieri del coaching in italia nel primo decennio del nuovo millennio.

Diventa Coach APCM nel 2011, sposando il modello ICF - International Coaching Federation.

Lavora per più di dieci anni come coach, attualmente prevalentemente nell’ambito Business, in progetti a largo respiro in multinazionali e Sport, con particolare dedizione ai calciatori professionisti.

Consegue la certificazione Mental Coaching che gli consegna il patentino CONI.

È autore di un romanzo dedicato alla crescita personale, Padre Figlio e Spirito Tanto e di un saggio che vuole portare luce su nuove chiavi di lettura relative all’inconscio, Il Manifesto dell’Inconscio.

Dal 2023 è Project Manager di FORMA-X, azienda con la quale sviluppa un modello di crescita personale e professionale innovativo nel quale l'individuo ed il team possono riorganizzare se stessi attraverso la ridefinizione dell'approccio mentale, emotivo, comportamentale e delle risorse interiori al singolo ed al gruppo

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