La rabbia repressa può essere associata all’ansia da prestazione in quanto entrambi i fenomeni possono innescare una serie di reazioni fisiologiche e psicologiche che compromettono la capacità di gestire lo stress e di esibirsi al meglio sul lavoro o in altri ambiti.
Ad esempio, la rabbia repressa può causare un aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che a sua volta può influire negativamente sulle funzioni cognitive, come la memoria, l’attenzione e la concentrazione.
Inoltre, la rabbia repressa può causare una serie di emozioni negative, come la frustrazione, l’irritazione e l’impotenza, che possono interferire con la capacità di affrontare le sfide e di eseguire compiti complessi.
Ecco alcuni studi che affrontano la questione:
- “Rabbia repressa e ansia sociale: l’effetto moderatore dell’autoefficacia sociale” di Ying Wang, Wei Pan e Xiaoming Ma (2019): https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0191886918304125
- “Esperienze di abuso infantile, rabbia repressa e ansia da prestazione in adulti impiegati” di Fida Afiouni (2019): https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/0260106018810084
- “L’effetto della gestione delle emozioni sulla relazione tra le aspettative di ruolo e l’ansia da prestazione nella pubblica istruzione” di Yu-Chi Wu, Kuei-Fang Yen e Ching-Yi Wang (2017): https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/13678868.2017.1304068
- “La rabbia repressa e i sintomi depressivi mediano la relazione tra gli abusi infantili e l’ansia da prestazione lavorativa” di Seong-Sik Cho, Si-Hoo Park e Il-Hyun Son (2015): https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S2210839314001266
È importante notare che i legami tra la rabbia repressa e l’ansia da prestazione possono variare a seconda del contesto e delle diverse combinazioni di fattori che influenzano questi fenomeni.