Paura del futuro

Novembre 19, 2019


E sei di nuovo punto e a capo


Da non credere, con tutto l’impegno che ci hai messo ti ritrovi senza nulla fra le mani, di nuovo le stesse sensazioni, un’altra volta da solo.


Hai cercato di essere diverso da come eri in passato, di non fare gli stessi errori, ti sei messo in discussione, ti sei impegnato cercando di proteggerla dai tuoi difetti.


Ci sei anche riuscito, molto spesso, quasi sempre.


"Questa volta non doveva andare così, questa volta no!"


Se ti riguardi indietro hai la sensazione di aver fatto i passi giusti, di esserti comportato in una maniera che prima non avevi nemmeno mai considerato.


Sei disarmato, perché se nemmeno questa volta ha funzionato, non funzionerà mai, non riuscirai mai a trovare una persona con cui stare bene per sempre.


Ci avevi creduto al per sempre, con lei.


Magari avevi anche fatto fatica a fidarti, all'inizio, ma poi ti sei lasciato andare e quando pensavi potesse funzionare davvero, tutto è precipitato.


Il vero problema:

E ti sei ritrovato alla fine, che se ci pensi bene, questa fine non riesci a vedere quando è iniziata.

Quando ha iniziato a cambiare idea?

Quando ha iniziato a pensare che era meglio separarsi da te?

Quando ha iniziato a mettere in discussione il vostro rapporto?

Quando si è staccata da voi per iniziare a pensare ad un futuro senza di te?


Tu non lo sai!


Dov'eri?

Chi ha vissuto al posto tuo?


Il vero problema è che Tu non hai queste risposte


La soluzione:

La soluzione ad un problema complesso è spesso semplice.

Lo è anche in questo caso: la tua sofferenza di questo momento è data dal dubbio.

Devi sapere che il dubbio  è la causa di tutte le sofferenze.


Già, il dubbio.


Ogni volta che non sei certo di qualcosa, soffri.

Tutte le volte in cui non ti spieghi una situazione, soffri.

Quando non hai previsto le emozioni che provi, soffri.

Il dubbio, quindi la differenza fra ciò che sapevi e ciò che accade, è la causa di ogni sofferenza.


Come si guarisce il dubbio?

Studiando.

Fine.


Studiando la materia della consapevolezza.


Dal dizionario Google: 

Consapevolezza: Cognizione, coscienza: aver piena coscienza di qualcosa, esserne perfettamente al corrente


Quel qualcosa, nel tuo caso, sei tu. 

Sei tu che soffri, quindi aver consapevolezza del perché stai soffrendo e del come uscirne implica necessariamente che tu debba conoscere come funzioni, cioè essere perfettamente al corrente di come far funzionare al meglio la tua macchina.


Ti sei mai studiato?

Devi studiare.

Scoprire.

Sapere.

Conoscere.

Mettere in discussione tutto quello che pensavi di sapere, ma che purtroppo ti sei accorto che non funziona.

Paura del futuro

Tu non te ne sei accorto, ma lei ha deciso molto prima di te di chiudere.


Se ne è andata molto prima di quando lo hai saputo.


La vostra storia è finita molto prima dell’ultimo giorno, ma tu lo hai saputo con grande ritardo.


Avevi deciso di fidarti, quindi hai spento tutti i sensori e ti sei lasciato andare, ti sei buttato ciecamente nella vostra storia, abbassando il livello di attenzione, perdendo di vista le sfumature, i dettagli, i suoi comportamenti che stavano cambiando e tu non te ne accorgevi.


Tanto staremo insieme per sempre


Oramai avevi deciso che era per sempre.

Ti eri adagiato.

Eri diventato amico del divano.

Metaforicamente, ma anche no.

Altro problema...

Ed invece no, ora passerai un altro periodo da solo.

E dovrai ricostruirti da capo, con qualche anno in più e forse con molte speranze in meno.

Come puoi ora ricostruirti, dopo questa storia?

Dove è finito il futuro che immaginavi?


Non c’è più


Non hai più con te il futuro che avevi considerato.

L'unico futuro cui avevi pensato si è sgretolato.

Questo è un altro problema...

La soluzione:

La soluzione ad un problema complesso è spesso semplice.


Anche in questo caso.

Devi inventare un nuovo futuro, dovrai diventare più forte di tutto questo.


Guardarti indietro non serve a granché, se non per fare un censimento e valutare con onestà che c’è solo una persona che ti ha condotto a questi risultati: TU.


Il che per certi versi può essere destabilizzante, perché le tue competenze ti hanno portato di nuovo ad un fallimento.


Ma per come la penso io c'è un aspetto che forse non avevi mai considerato: TU hai creato il fallimento, TU puoi quindi creare la rinascita.

Chiaramente dovrai basarti su principi diversi, perché quelli che conosci portano al fallimento.

Dovrai logicamente studiare il sistema che ti ha fatto fallire, per installarne uno nuovo, che ti conduca a qualcosa di sostenibile, duraturo, che ti offra una sensazione di sicurezza costante, sia nella vita che in amore.


Dovrai cambiare il tuo mindset, apportando una rivoluzione al tuo modo di pensare, che è stato quello che ti ha condotto fino a qui.


Dovrai studiare, imparare, conoscere.

Ancora.

Paura del futuro

L’amore muove il mondo, dicono.


Io aggiungo che è anche in grado di metterlo in ginocchio.


Tu ora sei in ginocchio, io ti porto a rialzarti con nuovi strumenti, che ti preparino alla versione di te che ti serve per non finire di nuovo in questo stato.


E non perdere tempo a pensare che vuoi restare da solo per sempre o che adesso farai solo sesso e che chiuderai con l’amore, perché tanto non è quello che vuoi.


Certo,  magari ti riuscirà benissimo, farai il forte dicendo che con le donne hai chiuso, che con una donna sola non ci vuoi più stare perché hai capito che non ti soddisfa.

Puoi farlo.

Il rischio più serio

In realtà dentro di te c’è una sola verità: vorresti tanto vivere una relazione a lungo, magari per sempre, nella quale con una donna riesci a fare tutto quello che sogni, compreso renderla felice, fiera di te, orgogliosa del vostro rapporto, sicura che per lei ci sarai sempre e solo tu.


Dentro di te quella voce ci sarà sempre, anche quando farai di tutto per mentire a te stesso.


Io ti suggerisco di ascoltarla, di impedirti di diventare arido, perché il rischio è che tu non riesca più a provare sentimenti.

La paura di emozionarti ancora e di essere ferito profondamente può irrigidirti al punto di non voler sentire più nulla.

Può anche passarti la gioia del sesso, che viene sostituita da un semplice gesto meccanico.

Puoi rischiare di smettere di sentirti vivo.

Se non decidi di approfondire le cause di tutto questo, puoi sprofondare in un abisso ancora più profondo, in un’età nella quale non ti sarà per niente facile leggere queste parole.

Potrebbe diventare un incubo.


Ancora peggiore


Quello che devi assolutamente fare

Datti da fare, ora


Se stai leggendo queste parole è perché in te è ancora viva la speranza che le cose possano cambiare davvero. 


Devi studiare uomo 


Devi scoprire come funzioni e come non funzioni.

Un uomo funziona quando ottiene quello che vuole.

Se non funzioni devi andare a scoprire dove sono le falle del tuo sistema e sistemarle.

Ti invito a seguire ciò che ho preparato per chi vuole muovere il culo.

Stavo scrivendo che l’ho preparato per te, ma non ho so hai voglia di uscire da quella situazione precaria, non è da tutti.


Non è per tutti

Molti preferiscono restare dove si trovano e fiondarsi nelle distrazioni, dimenticando che equivale a non essere uomo.


Io mi rivolgo agli uomini che vogliono percepirsi tali, soprattutto dopo un’avventura difficile.


Siete i benvenuti.

Potete usufruire del lavoro che ho fatto, cliccando sul pulsante arancione di seguito.


Gli altri NO.

Non servirebbe.

About the author 

Stefano Scialpi

La sua carriera inizia con il progetto Task Force Balcani, per la Presidenza del Consiglio dei ministri ed in Fondazione Eni Enrico Mattei siede al tavolo con Domenico Siniscalco, futuro ministro dell’economia.

Correva l'anno 1999.

Da pioniere della comunicazione web, diventa in breve Project Manager e docente di neo laureati dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2002 si appassiona dello sviluppo delle potenzialità umane, da corsista ammira i suoi formatori e scopre una vocazione spontanea nei confronti della loro professione.

Nei 5 anni a Torino lavora su progetti ad alto impatto di UEFA, FIFA, NBC e rientrato a Milano collabora con Sky.

Nel 2007 la passione per l’insegnamento, le risposte negative della vita e la nascita della figlia lo spingono a riconsiderare le sue priorità e a sviluppare ciò che più lo appassiona: frequenta il triennio in pedagogia Steineriana e la scuola di Coaching, trovando la sua dimensione presso AsterysLab, di Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti, pionieri del coaching in italia nel primo decennio del nuovo millennio.

Diventa Coach APCM nel 2011, sposando il modello ICF - International Coaching Federation.

Lavora per più di dieci anni come coach, attualmente prevalentemente nell’ambito Business, in progetti a largo respiro in multinazionali e Sport, con particolare dedizione ai calciatori professionisti.

Consegue la certificazione Mental Coaching che gli consegna il patentino CONI.

È autore di un romanzo dedicato alla crescita personale, Padre Figlio e Spirito Tanto e di un saggio che vuole portare luce su nuove chiavi di lettura relative all’inconscio, Il Manifesto dell’Inconscio.

Dal 2023 è Project Manager di FORMA-X, azienda con la quale sviluppa un modello di crescita personale e professionale innovativo nel quale l'individuo ed il team possono riorganizzare se stessi attraverso la ridefinizione dell'approccio mentale, emotivo, comportamentale e delle risorse interiori al singolo ed al gruppo

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