Settembre 27, 2020

Il tuo problema è la diplomazia.
Ti hanno insegnato che devi andare bene a tutti e ci hai creduto.
Così finisci per snaturarti giorno dopo giorno, cercando di soddisfare chiunque.

Il brutto è che quasi ce la fai, soddisfi tutti.

Tranne te.

Che resti a bocca asciutta.

Il tuo problema è la diplomazia.

Essere te stesso è scomodo ma è l’unica via verso la pace.

Essere te stesso, fra l’altro, è scomodo soprattutto per te, che non sai neanche quale sia il segnale che dimostra chi è, dentro di te, te stesso.

Quindi l’unica via è la ricerca interiore.
Che ti rende diverso, ovviamente.

Diverso da prima.
Diverso da quello che pensavi essere te stesso.
Diverso dagli altri.

Già, perché per quegli altri c’era il te di prima.

Ora, se diventi il te di adesso, sarai interessato ed interessante per gli altri di adesso.

La diplomazia non ti servirà più.
Perché chi è in sé stesso ha a disposizione i valori profondi dell’essere umano, con annesse tutte le potenzialità per metterli in pratica.

Quindi sarai diplomatico senza deciderlo, ma per semplice applicazione della giusta parte di te nel momento giusto.
Spontaneamente, si, puoi funzionare così.

Senza fatica.

Un giorno più in là.

Nel mezzo, ci sarà un pò di caos.
Per smontare chi ti abita e ti reca danno e far germogliare chi ti vive ma non hai mai ascoltato.

Non c’è una mezza via.
Non c’è una mezza scelta.

O dentro o fuori.
Se stai a metà, soffri come chi, nell’antichità, veniva squartato.

Un pò splatter, lo so.

Ma, d’altra parte, è meglio un esempio splatter che una vita squartata.

Come, purtroppo, si accontentano di vivere in molti.

Tu, invece, che fai?

Accontenti gli altri o scegli di essere te?
Quale te?

Boh, buona ricerca.

Stefano Scialpi

About the author 

Stefano Scialpi

La sua carriera inizia con il progetto Task Force Balcani, per la Presidenza del Consiglio dei ministri ed in Fondazione Eni Enrico Mattei siede al tavolo con Domenico Siniscalco, futuro ministro dell’economia.

Correva l'anno 1999.

Da pioniere della comunicazione web, diventa in breve Project Manager e docente di neo laureati dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2002 si appassiona dello sviluppo delle potenzialità umane, da corsista ammira i suoi formatori e scopre una vocazione spontanea nei confronti della loro professione.

Nei 5 anni a Torino lavora su progetti ad alto impatto di UEFA, FIFA, NBC e rientrato a Milano collabora con Sky.

Nel 2007 la passione per l’insegnamento, le risposte negative della vita e la nascita della figlia lo spingono a riconsiderare le sue priorità e a sviluppare ciò che più lo appassiona: frequenta il triennio in pedagogia Steineriana e la scuola di Coaching, trovando la sua dimensione presso AsterysLab, di Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti, pionieri del coaching in italia nel primo decennio del nuovo millennio.

Diventa Coach APCM nel 2011, sposando il modello ICF - International Coaching Federation.

Lavora per più di dieci anni come coach, attualmente prevalentemente nell’ambito Business, in progetti a largo respiro in multinazionali e Sport, con particolare dedizione ai calciatori professionisti.

Consegue la certificazione Mental Coaching che gli consegna il patentino CONI.

È autore di un romanzo dedicato alla crescita personale, Padre Figlio e Spirito Tanto e di un saggio che vuole portare luce su nuove chiavi di lettura relative all’inconscio, Il Manifesto dell’Inconscio.

Dal 2023 è Project Manager di FORMA-X, azienda con la quale sviluppa un modello di crescita personale e professionale innovativo nel quale l'individuo ed il team possono riorganizzare se stessi attraverso la ridefinizione dell'approccio mentale, emotivo, comportamentale e delle risorse interiori al singolo ed al gruppo

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