Ottobre 13, 2020

È tipico, di molti illusi, pensare di aver raggiunto risultati solidi al punto di riuscire a camminare da soli ancora prima di aver scoperto di avere dei piedi, in fondo alle caviglie.

Poveri illusi!

E così si inerpicano sulle migliori spiegazioni, prese qua e là da libri e frasi fatte.

Osservateli nel loro quotidiano, ma fate attenzione: dribblate le apparenze dei doveri, perché nel dovere siamo tutti fenomeni.

Approfondite le sostanze del piacere, del silenzio, del vero essere con sé stessi.

Per inciso: guardate come vivono nella loro casa, nella loro camera, nel loro bagno o nella loro cucina.

Si, cosa mangiano e come lo mangiano, quante volte se lo cucinano?

Verificate se vogliono farcela da soli, perché nessuno ce la fa da solo, da soli ci si ritorce dentro l’inconscio.

I finti eroi dell’ego da 4 soldi.

Andate a vedere se hanno manie di pulizie o di ordine o se vivono sporcizia, accatastamento, o un eccesso di passato rigoglioso, fra polveri, scatole e ragnatele.

Guardateli nella loro morbidezza e nella loro fermezza.

Ascoltateli nei toni di voce.

E assicuratevi che vivano tutta una serie di emozioni, che non siano sempre e solo una.

Vi ho dato un pò di elementi per riconoscere gli illusi.

E per starne a distanza

Stefano Scialpi

About the author 

Stefano Scialpi

La sua carriera inizia con il progetto Task Force Balcani, per la Presidenza del Consiglio dei ministri ed in Fondazione Eni Enrico Mattei siede al tavolo con Domenico Siniscalco, futuro ministro dell’economia.

Correva l'anno 1999.

Da pioniere della comunicazione web, diventa in breve Project Manager e docente di neo laureati dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2002 si appassiona dello sviluppo delle potenzialità umane, da corsista ammira i suoi formatori e scopre una vocazione spontanea nei confronti della loro professione.

Nei 5 anni a Torino lavora su progetti ad alto impatto di UEFA, FIFA, NBC e rientrato a Milano collabora con Sky.

Nel 2007 la passione per l’insegnamento, le risposte negative della vita e la nascita della figlia lo spingono a riconsiderare le sue priorità e a sviluppare ciò che più lo appassiona: frequenta il triennio in pedagogia Steineriana e la scuola di Coaching, trovando la sua dimensione presso AsterysLab, di Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti, pionieri del coaching in italia nel primo decennio del nuovo millennio.

Diventa Coach APCM nel 2011, sposando il modello ICF - International Coaching Federation.

Lavora per più di dieci anni come coach, attualmente prevalentemente nell’ambito Business, in progetti a largo respiro in multinazionali e Sport, con particolare dedizione ai calciatori professionisti.

Consegue la certificazione Mental Coaching che gli consegna il patentino CONI.

È autore di un romanzo dedicato alla crescita personale, Padre Figlio e Spirito Tanto e di un saggio che vuole portare luce su nuove chiavi di lettura relative all’inconscio, Il Manifesto dell’Inconscio.

Dal 2023 è Project Manager di FORMA-X, azienda con la quale sviluppa un modello di crescita personale e professionale innovativo nel quale l'individuo ed il team possono riorganizzare se stessi attraverso la ridefinizione dell'approccio mentale, emotivo, comportamentale e delle risorse interiori al singolo ed al gruppo

Iscriviti alla Newsletter!

Per favore conferma
>