È tipico, di molti illusi, pensare di aver raggiunto risultati solidi al punto di riuscire a camminare da soli ancora prima di aver scoperto di avere dei piedi, in fondo alle caviglie.
Poveri illusi!
E così si inerpicano sulle migliori spiegazioni, prese qua e là da libri e frasi fatte.
Osservateli nel loro quotidiano, ma fate attenzione: dribblate le apparenze dei doveri, perché nel dovere siamo tutti fenomeni.
Approfondite le sostanze del piacere, del silenzio, del vero essere con sé stessi.
Per inciso: guardate come vivono nella loro casa, nella loro camera, nel loro bagno o nella loro cucina.
Si, cosa mangiano e come lo mangiano, quante volte se lo cucinano?
Verificate se vogliono farcela da soli, perché nessuno ce la fa da solo, da soli ci si ritorce dentro l’inconscio.
I finti eroi dell’ego da 4 soldi.
Andate a vedere se hanno manie di pulizie o di ordine o se vivono sporcizia, accatastamento, o un eccesso di passato rigoglioso, fra polveri, scatole e ragnatele.
Guardateli nella loro morbidezza e nella loro fermezza.
Ascoltateli nei toni di voce.
E assicuratevi che vivano tutta una serie di emozioni, che non siano sempre e solo una.
Vi ho dato un pò di elementi per riconoscere gli illusi.
E per starne a distanza
Stefano Scialpi
Ottobre 13, 2020