“GLI ALTRI PASSEGGERI VI RINGRAZIERANNO PER IL VOSTRO GESTO DI RESPONSABILITÀ’
La voce della metro di Milano ripete questo mantra ogni 3 minuti.
L’ inconscio dell’umano medio, bistrattato da un’educazione basata su paura, controllo e giudizio, chiama nella sua vita a più non posso tutto ciò che gli permette di sentirsi accolto, confortato, rassicurato, riconosciuto.
È su questa base che crescono la maggior parte delle relazioni, illuse di un amore adulto crescono sui bisogni profondi del bambino, che ha subito rimproveri, percosse e giudizi errati per tutta l’infanzia.
Il nido ed il calore di un partner fungono da illusoria panacea, per questo motivo gli inizi sono sempre grandiosi rispetto ai prosegui: il bambino viene saziato a più non posso.
Quando ha la pancia piena, L’adulto si ricorda di avere il mutuo fuori dalla porta ed un estraneo in casa.
Così inizia a perdere il contatto, di nuovo, con quell’unica fonte di riconoscimento, di amore, di calore.
Dove la trovi una persona che ti dice ciao con amore, ogni mattina?
Che ti ringrazia per quello che fai, riconoscendoti il valore…
Che ti dimostra che vali tantissimo, riconoscendoti capace di grandi responsabilità.
Dove la trovi?
Una popolazione ferita profondamente nell’animo da carenze affettive, giudizio e senso di colpa, cammina nel mondo come un vampiro in cerca di sangue.
Non se ne accorge ma è così.
Per questo motivo, è così bello sentirselo dire e rispondere, senza ribattere, OK, CON GIOIA, LO FACCIO.
Gli altri passeggeri mi ringrazieranno.
Per il mio senso di responsabilità.
‘Grazie, ora mi sento riconosciuto..
Grazie…’
Stefano Scialpi
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