Aprile 30, 2023

L’aumento di peso può essere causato da una serie di fattori, tra cui una dieta poco salutare, il sedentarismo e la genetica. Ma ci sono anche fattori meno noti che possono contribuire all’aumento di peso, come la rabbia repressa e i livelli di cortisolo nel corpo.

La rabbia repressa può avere un impatto significativo sulle abitudini alimentari di una persona. Quando una persona sopprime la rabbia, può causare un senso di tensione emotiva che può essere alleviato attraverso il cibo. Inoltre, quando una persona si sente arrabbiata, può mangiare per sentirsi meglio e sfogare l’emozione attraverso la soddisfazione immediata del cibo.

Ciò può portare a comportamenti alimentari poco salutari, come mangiare troppo e mangiare cibi ad alto contenuto di grassi e zuccheri, che possono portare all’aumento di peso.

Inoltre, quando una persona è arrabbiata, il corpo produce anche livelli elevati di cortisolo, l’ormone dello stress. Quando i livelli di cortisolo sono elevati, il corpo immagazzina il grasso in eccesso, specialmente nella regione addominale. Ciò può portare all’aumento di peso, soprattutto nella zona della pancia.

Il cortisolo può anche interferire con la capacità del corpo di bruciare i grassi, causando un aumento della produzione di insulina che spinge il corpo a immagazzinare più grassi.

La rabbia repressa e il cortisolo possono anche influenzare il metabolismo, rallentando la capacità del corpo di bruciare calorie, causando un aumento di peso.

Ma come si può prevenire l’aumento di peso causato dalla rabbia repressa e dal cortisolo?

Ci sono diverse strategie per prevenire l’aumentare di peso associato alla rabbia repressa e al cortisolo, tra cui:

– Partecipare ad un programma completo di trasformazione emotiva, quale il nostro Emotional Training, che abbina le attitudini e gli esercizi elencati di seguito ad un programma alimentare studiato insieme al nostro nutrizionista

– Affrontare la rabbia in modo sano ed efficace attraverso tecniche come la meditazione, la terapia e l’attività fisica. Queste attività possono aiutare a liberare la tensione emotiva e prevenire il sintomo del bisogno di “rifugio nel cibo”.

– Adottare una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta, verdura e proteine magre. Evitare gli alimenti ad alto contenuto di grassi e zuccheri può aiutare a prevenire l’aumento di peso a causa di comportamenti alimentari poco salutari.

– Fare esercizio regolarmente. L’esercizio aumenta i livelli di endorfine nel corpo, migliorando l’umore e prevenendo la necessità di mangiare per compensare per la tensione emotiva.

– Adottare strategie di elaborazione, gestione e rilascio dello stress, come la meditazione, lo yoga, bioenergetica, utilizzo funzionale del diaframma, mirata attività fisica e una complementare rieducazione alimentare possono aiutare a ridurre i livelli di cortisolo e prevenire l’aumento di peso indotto dallo stress.

In sintesi, l’aumento di peso può essere causato da fattori che vanno dalle abitudini alimentari poco sanitarie alla genetica, ma anche l’aumento della rabbia repressa e dei livelli di cortisolo possono contribuire ad esse.

Prendere in considerazione strategie di gestione dello stress e adottare abitudini alimentari sane ed esercizio fisico può aiutare a prevenire l’aumento di peso e proteggere la propria salute.

Sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali dal mondo scientifico, vi sono diversi studi e ricerche che spingono verso questa direzione, per la quale l’aumento del cortisolo provochi una spontanea ricerca di cibo.

Ecco alcune risorse che puoi consultare per recuperare informazioni sulla connessione tra rabbia repressa e aumento di peso:

About the author 

Stefano Scialpi

La sua carriera inizia con il progetto Task Force Balcani, per la Presidenza del Consiglio dei ministri ed in Fondazione Eni Enrico Mattei siede al tavolo con Domenico Siniscalco, futuro ministro dell’economia.

Correva l'anno 1999.

Da pioniere della comunicazione web, diventa in breve Project Manager e docente di neo laureati dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2002 si appassiona dello sviluppo delle potenzialità umane, da corsista ammira i suoi formatori e scopre una vocazione spontanea nei confronti della loro professione.

Nei 5 anni a Torino lavora su progetti ad alto impatto di UEFA, FIFA, NBC e rientrato a Milano collabora con Sky.

Nel 2007 la passione per l’insegnamento, le risposte negative della vita e la nascita della figlia lo spingono a riconsiderare le sue priorità e a sviluppare ciò che più lo appassiona: frequenta il triennio in pedagogia Steineriana e la scuola di Coaching, trovando la sua dimensione presso AsterysLab, di Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti, pionieri del coaching in italia nel primo decennio del nuovo millennio.

Diventa Coach APCM nel 2011, sposando il modello ICF - International Coaching Federation.

Lavora per più di dieci anni come coach, attualmente prevalentemente nell’ambito Business, in progetti a largo respiro in multinazionali e Sport, con particolare dedizione ai calciatori professionisti.

Consegue la certificazione Mental Coaching che gli consegna il patentino CONI.

È autore di un romanzo dedicato alla crescita personale, Padre Figlio e Spirito Tanto e di un saggio che vuole portare luce su nuove chiavi di lettura relative all’inconscio, Il Manifesto dell’Inconscio.

Dal 2023 è Project Manager di FORMA-X, azienda con la quale sviluppa un modello di crescita personale e professionale innovativo nel quale l'individuo ed il team possono riorganizzare se stessi attraverso la ridefinizione dell'approccio mentale, emotivo, comportamentale e delle risorse interiori al singolo ed al gruppo

Iscriviti alla Newsletter!

Per favore conferma
>