Aprile 30, 2023

La rabbia repressa può essere associata all’ansia da prestazione in quanto entrambi i fenomeni possono innescare una serie di reazioni fisiologiche e psicologiche che compromettono la capacità di gestire lo stress e di esibirsi al meglio sul lavoro o in altri ambiti.

Ad esempio, la rabbia repressa può causare un aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che a sua volta può influire negativamente sulle funzioni cognitive, come la memoria, l’attenzione e la concentrazione.

Inoltre, la rabbia repressa può causare una serie di emozioni negative, come la frustrazione, l’irritazione e l’impotenza, che possono interferire con la capacità di affrontare le sfide e di eseguire compiti complessi.

Ecco alcuni studi che affrontano la questione:

È importante notare che i legami tra la rabbia repressa e l’ansia da prestazione possono variare a seconda del contesto e delle diverse combinazioni di fattori che influenzano questi fenomeni.

About the author 

Stefano Scialpi

La sua carriera inizia con il progetto Task Force Balcani, per la Presidenza del Consiglio dei ministri ed in Fondazione Eni Enrico Mattei siede al tavolo con Domenico Siniscalco, futuro ministro dell’economia.

Correva l'anno 1999.

Da pioniere della comunicazione web, diventa in breve Project Manager e docente di neo laureati dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2002 si appassiona dello sviluppo delle potenzialità umane, da corsista ammira i suoi formatori e scopre una vocazione spontanea nei confronti della loro professione.

Nei 5 anni a Torino lavora su progetti ad alto impatto di UEFA, FIFA, NBC e rientrato a Milano collabora con Sky.

Nel 2007 la passione per l’insegnamento, le risposte negative della vita e la nascita della figlia lo spingono a riconsiderare le sue priorità e a sviluppare ciò che più lo appassiona: frequenta il triennio in pedagogia Steineriana e la scuola di Coaching, trovando la sua dimensione presso AsterysLab, di Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti, pionieri del coaching in italia nel primo decennio del nuovo millennio.

Diventa Coach APCM nel 2011, sposando il modello ICF - International Coaching Federation.

Lavora per più di dieci anni come coach, attualmente prevalentemente nell’ambito Business, in progetti a largo respiro in multinazionali e Sport, con particolare dedizione ai calciatori professionisti.

Consegue la certificazione Mental Coaching che gli consegna il patentino CONI.

È autore di un romanzo dedicato alla crescita personale, Padre Figlio e Spirito Tanto e di un saggio che vuole portare luce su nuove chiavi di lettura relative all’inconscio, Il Manifesto dell’Inconscio.

Dal 2023 è Project Manager di FORMA-X, azienda con la quale sviluppa un modello di crescita personale e professionale innovativo nel quale l'individuo ed il team possono riorganizzare se stessi attraverso la ridefinizione dell'approccio mentale, emotivo, comportamentale e delle risorse interiori al singolo ed al gruppo

Iscriviti alla Newsletter!

Per favore conferma
>